Poichè è praticamente impossibile parlarne in termini tecnici senza scrivere un libro, mi limiterò a tracciarne la figura con fare appassionato (ne sono un grande ammiratore).
Arnold Schoenberg è stato un importantissimo compositore austriaco del '900 (nasce nel 1874 e muore nel 1951). Fondatore della "seconda scuola di Vienna" basata sulle sue idee rivoluzionarie per quanto riguarda la composizione musicale. A lui si deve, infatti, la nascita della dodecafonia, o meglio, del "metodo di composizione con dodici note poste in relazione soltanto l'una con l'altra".
Il sistema tonale si basa, infatti, su SCALE (maggiori e minori) di sette suoni posti in relazione tra loro o, per meglio dire, con una specifica gerarchia. Il sistema tonale prevede altresì un polo di attrazione, una nota ricorrente (la tonica, la prima nota della scala) a cui tende l'andamento musicale. La dodecafonia prescinde da questo concetto, anzi, lo elimina del tutto, tanto è vero che si parla di SERIE (da cui composizione seriale) di suoni (dodici) : in ogni composizione dodecafonica ognuno di questi suoni occorre un eguale numero di volte ovverosia nel comporre non si può toccare due volte la stessa nota prima che vengano intonate le altre undici; questo per evidenti necessità di evitare un qualunque "polo di attrazione" o nota ricorrente che possa fare intedere un concetto simile.
La serie dodecafonica può essere trattata dal compositore in diversi modi, creando il retrogrado, l'inverso e il retrogrado dell'inverso cioè manipolazioni della serie originale di suoni secondo "assi di simmetria" (quindi la stessa serie al rovescio, poi con gli intervalli "ribaltati" e infine con l'insieme delle due cose).
Sebbene la musica dodecafonica sia alquanto "strana" o addirittura cacofonica, Schoenberg ha aperto una questione fondamentale ed affascinante : esiste un sistema alternativo al sistema tonale? La sua sperimentazione nasconde una incredibile visione.
Nota bene : non si giudichi l'uomo dalla sua creazione più famosa. Arnold Schoenberg era un artista completo : musicista autoditatta, era un grande conoscitore delle regole "classiche" di composizione, tent'è vero che divenne famoso per il modo in cui frustrava le aspettative dei suoi allievi (che a lui giungevano per imparare il nuovo metodo compositivo) sottoponendoli ad un banale esame di armonia e contrappunto. Come lui stesso disse : "prima di distruggere un sistema lo si deve conoscere a fondo" - che sia di monito a TUTTI gli artisti in circolazione!!!!!!!!!!!!