Domanda:
Musica: il diesis vale per la battuta o per tutto il brano?
2009-07-12 12:12:24 UTC
quando trovo un diesi vale per tutta la battuta fino a quando nn trovo un bequadro o per tutta la durata del brano fino ad un bequadro? ( esempio se durante un brano trovo un fa# tutti i fa del brano fino ad un bequadro saranno in # o solo quelli presenti nella battuta?)
Otto risposte:
Fedez
2009-07-12 12:33:56 UTC
Da come spieghi, direi che non parli di alterazioni in chiave.

Allora se in una battuta trovi un fa#, quello stesso fa di quell'altezza sarà # da lì fino a fine battuta a meno che non vi sia il segno di bequadro.
zwolf Perlen
2009-07-13 15:44:26 UTC
Come pianista, ti posso dare questa risposta certa certa =):

le alterazioni (diesis e bemolle) possono essere permanenti o momentanee.

Sono permanenti quelle che, segnate all'inizio del brano, tra la chiave e il tempo, indicano che le note alle quali esse corrispondono devono essere alterate per tutta le durata del pezzo.



Sono alterazioni momentanee quelle che, segnate improvvisamente durante il brano vicino alle note, le alterano momentaneamente e la loro validità termina con la fine di quella battuta.



Insomma, è superfluo mettere un bequadro per annullare l'alterazione momentanea, infatti la battuta stessa annulla l'alterazione apparsa imprvvisamente durante il pezzo.



ESEMPIO: stai suonando un brano in Do maggiore (senza alterazioni quindi) e durante il brano appare un diesis accanto ad un FA. A partire da questa nota alterata fino alla fine della battuta in cui è apparsa l'alterazione, tutti i FA dovranno essere diesati.

Se invece si vuole che l'alterazione abbia una durata minore, si mette un bequadro accanto al FA.

Per esempio in un pezzo in Do maggiore c'è una battuta così:

|DO FA FA# MI FA DO FA SI|

A partite dalla terza nota (quindi dal secondo FA) tutti gli altri FA che seguiranno saranno diesati; l'effetto sarà annullato a fine battuta (quindi dopo il SI);



Ecco qui un altro ESEMPIO di battuta:

|DO FA FA# FA SI FAbequadro DO FA RE|

In questo caso la terza e la quarta nota (quindi il secondo ed il terzo FA) saranno diesati, mentre a partire dal FA bequadro tutti gli altri FA che seguiranno saranno bequadri (salvo diversa indicazione momentanea). Ogni effetto improvviso (momentaneo) ha termine con la fine della battuta.

Questa regola dei diesis, vale anche per i bemolle.

Più o meno la stessa cosa è per i bequadri.



ESEMPIO:

Il brano è in Sol maggiore (FA# in chiave (quindi per tutta la durata del brano i FA sono diesati)) ed a un certo punto appare questa battuta:

|DO FA RE FAbequadro MI RE FA DO|

La seconda nota (il primo FA) è alterato (l'alterazione era già in chiave); il FA successivo passa allo stato naturale, ovvero perde l'alterazione visto che è accanto ad un bequadro; e da quel FAbequadro, tutti i FA successivi presenti in quella battuta saranno senza alterazione; i FA ritorneranno diesati dopo il DO, ossia alla fine di quella battuta e non ci sarà bisogno di mettere il simbolo del diesis (#).





Non mi sono spiegata molto bene, però spero che tu abbia capito.

Con gli esempi dovrebbe essere più facile da imparare =)
ConoscoTuaSorella
2009-07-12 22:52:34 UTC
se ce l'hai in chiave(a sx del pentagramma in ogni riga di fianco alla chiave) vale x tt il brano. Qnd incontri un bequadro qll nota nn sarà + diesis fino alla fine della battuta o finchè nn ritrovi un diesis, sulla stessa nota ovviamente. Qnd trovi un diesis durante il brano, il diesis vale solo fin alla fine della battuta.

Spero d aver chiarito i tuoi dubbi.
2009-07-13 16:36:02 UTC
ciao! se il diesis è in chiave vale per tutto il brano (sia fa acuto che grave, x fare un esempio), a meno che tu non trova scritto un bequadro.

u n diesis non in chiava scritto prima di una nota non in chiave vale per tutta la battuta in cui è inserito
FRANCY
2009-07-13 09:44:03 UTC
Se il # o il b è subito dopo la chiave vale per tutto il brano, altrimenti vale solo all'interno della battuta in cui si trova. il bequadro annulla l'alterazione.
bepeb
2009-07-13 08:42:31 UTC
i diesis in chiave valgono per tutto il brano, quelli nelle battute fino alla fine della battuta in cui si trovano. il bequadro annulla il diesis (sia quello in chiave che quello in battuta), e dura fino alla fine della battuta in cui si trova.

spero sia chiaro...

ciao:D
SlashCapetto
2009-07-12 19:18:01 UTC
seguendo l'esempio che hai fatto:solo il fa devi suonarlo in diesis non tutti i fa che ci sono O.O
Gabriella M
2009-07-12 19:17:09 UTC
da quello che mi ricordo, il diesis vale per la nota accanto cui è collocato, ammenocchè non si trovi in chiave,

cioè all'inizio dello spartito, sul rigo di pentagramma dove sono segnati la chiave e la battitura del tempo musicale


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