Io sono diplomato in chitarra. CREDIMI è molto più difficile suonare la chitarra e ti spiego il perché.
Innanzitutto per produrre una nota spesso devi sudare sette camicie, non parliamo di accordi o passi contrappuntistici (fughe, fantasie ecc ...). Sul piano i suoni sono gia pronti per essere suonati. E' per questo che i brani per chitarra spesso un bravo pianista li può suonare anche a prima vista mentre ad un chitarrista servono le settimane o i mesi.
Anche per la chitarra devi calibrare bene la mano e, soprattutto, bisogna essere molto bravi a fare durare il suono il giusto il che molto spesso comporta lo stoppare la corda che è un gesto assolutamente innaturale.
Come diceva Segovia (cerca su youtube) la chitarra è un po come un'orchestra vista con un cannocchiale al contrario. Gli strumenti e le loro sfumature sono presenti ma con un volume di suono chiaramente molto meno potente. E' dunque possibile imitare gli strumenti musicali cosa che il piano non può assolutamente fare (tralasciando elementi caratteristici come armonici, vibrato, portamenti ecc ..)
Ti do un elemento per meditare. L'ottavo di pianoforte al conservatorio ha un numero di pezzi da presentare incredibile, mi sembra circa una sesantina o un'ottantina (chiaramente i brani vengono estratti, non è che si suonano tutti). La chitarra assolutamente molto meno.
Se fosse più difficile suonare il pianoforte, come si potrebbe permettere un numero così spropositato di pezzi per l'uno e un numero esiguo per l'altra?