Domanda:
Come fare per capire la musica contemporanea?
Susita 2
2008-10-17 01:47:32 UTC
Sono pianista, ed anche si ogni tanto faccio intento di ascoltare questa musica e si da studente ho dovuto lavorare brani contemporanei, non riesco a capirla, e tanto di meno a trovare una sensazione che non sia la disperazione e dopo rabbia! Più o meno 15 anni fa ho lavorato Ligeti, Berio e Busoti...sopra tutto Ligeti, degli studi per pianoforte.
Se avete qualche idea di che cosa posso fare, leggere o ascoltare poco a poco...scusate il mio italiano, già che io non sono italiana, però so bene che voi, italiani, avete degli compositori contemporanei molto bravi, per esempio Ivan Fedele.

Grazie a tutti.
Quattro risposte:
Razor8103
2008-10-17 05:32:37 UTC
Ciao. Effettivamente non è proprio facile immergersi completamente nella musica contemporanea. E' un pò come se entrassi nell'acqua ghiacciata (hai presente Kate Winslet in Titanic?). All'inizio dici: ma che cos'é sta roba? Poi cerchi e/o provi a sentirla una seconda volta. La terza volta dici: "Dai. Qualcosina è molto interessante". Alla fine può piacerti molto. Questo però dalla mia parte, che non la suono, ma mi limito ad ascoltarla, e, ogni tanto a cantarla. Certo che però Ligeti è un vero osso duro, che dà del filo da torcere a tantissimi. Chissà? Forse lo stesso Bach (e parlo di Johann Sebastian, il mito nella storia) avrebbe potuto avere qualche difficoltà sia ad ascoltarla che ad interpretarla (tutto ciò se Bach fosse dei notri tempi). Comunque concordo con la prima utente che ti ha consigliato di prendere visione dal punto di vista storico-culturale tramite i manuali di storia della musica edito dalla EDT. Sono tre volumi scritti rispettivamente da Guido Salvetti, Gianfranco Vinay, Andrea Lanza. Poi ascolta tantissima musica, con gli auricolari (molto consigliato), affinchè riesca a percepire sempre più ogni aspetto e sfumatura nelle composizioni. Di più non so dirti. Prova a vedere cosa ti consigliano gli altri utenti. Saluto (contemporaneo).
federico m
2008-10-17 11:36:45 UTC
Anche io avevo una certa diffidenza verso la musica contemporanea nei primi anni del conservatorio.

Innanzitutto va detto che per comprenderla, oltre ad un certo gusto che ovviamente può far sì che ti interessi e ti piaccia più o meno di altre persone, interviene la necessità di compiere uno sforzo per ascoltarla, ovvero lo studio del compositore e della composizione, cosa non strettamente necessaria (anche se molto opportuna) verso la musica tonale.

Il mio avvicinamento verso la musica contemporanea è stato graduale: ovviamente partire da Ligeti Berio Donatoni Cage etc è eccessivo.

Cerca piuttosto di ripercorrere l'iter storico che la musica stessa ha compiuto per divenire atonale, partendo per esempio con le ultime sinfonie di Beethoven, poi Wagner, Maler, Debussy, Stravinskij, poi le prime opere di Shoenberg (ad esempio i quartetti per archi) e poi procedendo sempre più verso la dissonanza. Non ti scoraggiare se ad un primo ascolto eventualmente non dovesse piacere ciò che ascolti: spesso sono necessari più ascolti dello stesso pezzo per apprezzarlo!

Spero di esserti stato utile, a me questo percorso ha fatto amare la musica contemporanea quanto quella tonale.

ciao!

Ps: lo studio sarebbe ancora più prolifico se leggessi il libro della EDT dedicato al novecento come suggerito!
2008-10-17 09:59:54 UTC
per iniziare ti consiglio il volume di storia della musica della EDT dedicato proprio a questo periodo
musichetta...4 ever...
2008-10-17 11:56:53 UTC
penso che x amare qualsiasi tipo di musica... bisogni saperla ascoltare!

ogni musica è bella! quindi...quando ascolti quella contemporanea, devi pensare a cose belle e lasciarti trasportare dallla musica...! prova...ti devi immedesiamre in essa... scegli una canzone che ti piace e prova...

con questo metodo sn riuscita a farmi piacere sia la musica classica che contemporanea


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
Loading...