ah, francois "le grand" couperin! era organista alla chiesa dei santi gervasio e protasio di parigi ed è stato il più grande tastierista francese della sua generazione, insieme al successivo rameau. per me le vette della sua produzione (che comunque non conosco bene come quella di buxtehude, bruhns o soprattutto bach) sono le due messe (à l'usage des paroisses una, e à l'usage des conuents l'altra) che insieme ad altre 4 triosonate (non vorrei dire una cavolata, ma penso che queste siano spurie o dubbie) costituiscono la sua opera organistca a noi pervenuta. sono molto molto giovanili (aveva una ventina d'anni quando le ha composte), ma sono splendide. qua un estratto:
http://www.youtube.com/watch?v=qlLHx43gsPM
comqune se ti piacciono tutti questi autori barocchi, buttati a capofitto su buxtehude prima e bach poi.
mephisto, non voglio essere maleducato o scortese, ma per quanto couperin possa anche essere suonato su un serassi o un lingiardi o un altro organo italiano ottocentesco, chi lo fa compie comunque forzatura. gli organi ideali su cui andrebbe suonato couperin (e contemporanei come marchand, de grigny, dandrieu, ecc) rimagnono quegli strumenti che hanno le tipiche sonorità degli organi francesi del 18esimo secolo: penso ai clicquot di versailles e poitiers, all'isnard di saint maximin, all'organo di albi, ecc. poi, se vuoi, puoi anche suonarlo sopra il cavaillé-coll di saint sulpice, ma l'ideale è un organo settecentesco, non ottocentsco o moderno.
nizna, invece di farvi amiche pastor de lasala che è bravo, ma non il migliore, fatevi amiche di marie-claire alain che ha due organi in casa (compreso uno a 4 tastiere nel villino estivo) o ton koopman che ha una decina di clavicembali il cui valore parte da un minimo di 30.000 euro l'uno :)
Ciao Grím, grazie mille! no, non sono organista, sono solo un appassionato. per quanto riguarda pastor da lasala e la sua scelta dei tempi: sotto questo lato, la letteratura barocca lascia all'interprete grandissimo arbitrio, e l'interpretazione diventa fondamentale. senti in quest'interpretazione come koopman a un certo punto cambi nettamente il tempo:
http://www.youtube.com/watch?v=d9mEI28XR7c
o la pausa che in questo concerto concerto brandeburghese caccia a 8'46'', lasciandoti letteralmente spiazzato
http://www.youtube.com/watch?v=-Tetr_GzgkM&feature=channel_page
poi se ci aggiungi il fatto che il 90% delle indicazioni di tempo scritte sugli spartiti non sono mai state scritte dagli autori, la spiegazione è presto data! :D
nizna e grìm non voglio fare a tutti i costi il sapientone, scusatemi se lo sembro, ma penso di poter risolvere il vostro dubbio: in quel brano, nonostante la qualità di youtube non sia delle migliori, credo di poter dire abbastanza tranquillamente che leo abbia unito le due tastiere e inserito i rispettivi registri di 8', formando il "ripieno". in pratica il cembalo così suona al massimo della sua potenza.