E' tanto comodo giudicare la musica solo dall'orecchio... Nella musica contemporanea, con il concetto del tutto personale del bello, la vera musica classica si differenzia dal resto non tanto per la sua "musicalità", bensì per la ricerca che viene compiuta dai compositori. Infatti, anche nei secoli precedenti la ricerca vi era, ma era incentrata sulla tonalità, ricerca che è finita con gli accordi che prevedevano tutti e tredici i suoni, per poi spostarsi sulla dodecafonia, ed infine arrivare alla musica elettronica, aleatoria, spaziale e tutto il resto dell'avanguardia. Se usassimo la tonalità per scrivere musica classica oggi, senza aggiungere qualcosa che non è già stato detto, non saremmo nulla di più di Allevi o di... Gigi D'Alessio. Una musica, quindi, non deve per forza piacere all'orecchio, bensì deve essere apprezzata per ciò che in realtà vuole esprimere il compositore.
L'autore del video inoltre, vi faccio notare che spesso sceglie brani veramente brutti: ci sono brani di Shostakovich che sono degli autentici capolavori.
Per Stockhausen non dico nulla, mi accoro soltanto a ciò che è già stato detto: era una cosa che già sapevo, ovvero che la frase era stata estrapolata dal concetto originale... Cosa che fanno giornalmente i telegiornali, presentandoci la notizia nel suo aspetto più spettacolare o scandalistico, privandola del suo guscio e del contesto.
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Infatti non ho detto che è impossibile scrivere musica tonale oggi... Ho detto che è possibile solo se si aggiunge qualcosa a questo linguaggio, non in termini musicali, ma in termini "filosofici".