Domanda:
Karajan. Direttore di orchestra o ultimo lampo prima del crepuscolo?
Mastro Geppetto
2009-07-28 12:57:19 UTC
del mito della musica classica?

Interpretazioni più che celebri, magiche; registrazioni con tecniche che i suoi predecessori non ebbero, cinquant'anni di esperienza di registrazioni musicali a disposizione di un team di tecnici inarrivabili della celeberrima Casa Discografica.
Ascoltare quelle interpretazioni attananglia.

A voi continuare.
Sei risposte:
porcapaletta2001
2009-08-05 08:28:28 UTC
Bella, bella domanda.

Ho notato che spesso la grandezza di un direttore è direttamente proporzionale alla dedizione che l'orchestra che dirige gli tributa. Nel caso di Karajan, poteva contare sull'"obbedienza" quasi incondizionata di quell'inarrivabile gruppo di musicisti che sono i Berliner Philharmoniker, il qual fatto faceva sì che orchestra e direttore formassero un'unità quasi inscindibile. Furtwängler prima di lui e Abbado dopo, due grandissimi direttori, non riuscirono secondo me ad ottenere questa immedesimazione totale con i Berliner, e lo stesso Karajan a mio avviso non "rendeva" altrettanto bene alla guida dei Wiener Philharmoniker.

Forse l'unico direttore che riuscì a fare dell'orchestra una propria estensione fu proprio Toscanini con la NBC Symphony Orchestra, nata dal nulla con questo precipuo scopo, ma che come giustamente fai notare, non aveva ancora i mezzi a disposizione della Deutsche Grammophon per le registrazioni.

Guarda caso, Toscanini condivideva con Karajan un carattere piuttosto dittatoriale. E guarda caso, entrambi - sempre secondo me - diedero il loro meglio con autori come Beethoven e Mahler, con i quali un direttore che "tenga in pugno" la sua orchestra è di fondamentale importanza.

Situazioni come queste sono probabilmente irripetibili.
anonymous
2009-07-31 05:41:28 UTC
ho cominciato ad amare la musica classica a circa 20 anni frequentando un circolo in cui imperversava un' ex primo violino di toscanini più che ottantenne. se uno gli chiedeva qual'era il più grande direttore che avesse conosciuto non citava toscanini o karajan ma nomi per me sconosciuti. lui amava sopratutto la musica di brhams , wagner, mozart e quando ne parlava lasciava trasparire un trasporto e un emozione che non dimenticherò mai, di cognome faceva Calabria. io non ho certo la competenza che aveva quel signore ma a mio parere le interpretazioni su disco di karajan di quel periodo sono ineguaglibili e la prima sinfonia di brahms opera che più conosco e amo interpretata dal maestro tedesco non teme confronti.
Andrès
2009-07-30 06:29:16 UTC
Karajan era semplicemente un genio... Io ho il cofanetto con le nove sinfonie di Beethoven dirette da lui ed eseguite dai Berliner Philarmoniker, semplicemente incredibile... Come anche la sua interpetazione della sinfonia numero 40 di Mozart, solo lui è riuscito a far affiorare la disperazione delle note in sol minore... Karajan ea semplicemente un genio che si è cotruito gazie ache a tantissimo lavoro, pochi maestri mi emozionano come lui, e ho bisogno di Mehta o Abbado per riuscirci.... Per rispondere alla tua domanda direttamente, credo, e voglio sperare, che Karajan non sia stato l'ultimo grande interprete della nostra musica, confido nei giovani talenti.... Ciao...
Fabrizio
2009-07-29 11:46:20 UTC
Karajan è irrangiugibile..Per me nessun altro direttore può fare quello ke ha fatto lui...



Se senti l ' Intermezzo da Notre Dame di Franz Schmidt , te ne innamori...Quello già è un pezzo affascinante ma con Karajan alla guida dei Berliner ..Ne esce un monumento musicale e romantico



Nessun altro potrà essere come lui....Mehta , Muti , Abbado , Bernstein...Nessuno potrà mai eguagliarlo...



http://www.youtube.com/watch?v=x2Wnas4plJo&feature=channel_page
Euridice
2009-07-29 04:39:06 UTC
non so se lo conosci, ma non bisogna sottovalutare talenti come Gustavo Dudamel, un giovane che ho avuto il piacere di sentire all'opera in televisione, mentre trasmettevano il concerto per festeggiare il compleanno del papa. ha diretto la sinfonia "Dal nuovo mondo" di Dvorak, una tra le sinfonie che preferisco in assoluto. io non posso mettermi al livello di giudicare, non ho ne esperienza ne la qualificazione per farlo; però anche io ho delle preferenze e anch'io riconosco determinati stili e di conseguenza vedo quello che più mi "attanaglia". per esempio, mi piace Abbado (es Zauberflote, Mozart), ma anche Muti col suo Don Giovanni di Mozart (mentre invece mi piace meno quando dirige le stagioni di Vivaldi, mi sembra un generale militare..); conosco Maazel, Mehta, Baremboim e Gergiev (adoro il suo Schiaccianoci). però, ripeto, è il mio modestissimo parere.

Karajan devo conoscerlo un po' meglio..
Tato
2009-07-29 00:33:26 UTC
Karajan mi è sempre piaciuto, ma mi sono sempre piaciuti anche direttori d'orchestra come Leonard Bernstein, Eugen Jochum, Wilhelm Furtwangler, Karl Bohm, Carlos Kleiber, Rafael Kubelik, Carlo Maria Giulini, Claudio Abbado, Riccardo Muti, Giuseppe Sinopoli, Antonino Votto, Tullio Serafin, Ferenc Friscay, George Pretre, Daniel Barenboim...... Ogni loro interpretazione mi attanaglia.


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