Domanda:
"Lacrimosa dies illa" E' di Mozart oppure no?
Wellington
2008-06-17 05:39:24 UTC
Sto parlando del Requiem.
http://www.youtube.com/watch?v=gqPz5B-TA1w&feature=related
Ho letto più volte che questo brano sarebbe stato composto dall'allievo Sussmayr. Nonostante ciò viene sempre attribuito a Mozart. Voi ne sapete qualcosa?
Nove risposte:
?
2008-06-17 08:00:51 UTC
Di Mozart rimane l'autografo fino a battuta 8 compresa.. La versione comunemente eseguita è quella completata da Sussmayr.

Ma ne esistono altre. Per esempio quella di Levin (che ho eseguito 2 anni fa) ha il Lacrimosa che prosegue diversamente e si chiude con una Fuga sul testo "Amen".

http://www.linnrecords.com/recording-mozart-requiem-sacd.aspx

------------

Grazie Giovannicarlo.. che ne dici di una domanda sulla vera storia de-i requiem di Mozart?
giovannicarlo
2008-06-17 19:19:16 UTC
Vai sulla risposta di Fedez....se hai voglia e tempo di leggere ci sono due opere abbordabili (a parte il "Mozart" di Einstein") e cioè "Mozart e Constanze" di Francis Carr e "L'imbroglio del Requiem" di Piero Buscaroli, soprattutto quest'ultimo del massimo interesse proprio per rispondere alla tua domanda, la cui risposta non è affatto chiara nè ovvia.

In sostanza, secondo Buscaroli, oggi uno dei massimi studiosi di Mozart (oltre che di Beethoven e di Bach), Amadeus avrebbe composto del Requiem assai meno di ciò che si crede, ed anche gran parte della composizione "autografa" - lacrimosa compreso - sarebbe in realtà di Suessmayr e di Eybler, ma fatta passare per autentica per interesse commerciale (è dimostrato che a questo proposito Constanze scrisse delle false lettere firmate "Amadeus" dopo la sua morte).

Gran balla poi quella della bufera che si abbattè su Vienna quel martedì 6 dicembre 1791 (o fu sepolto il 7? non si sa bene): gli annali dell'epoca riferiscono di una giornata soleggiata e tranquilla, con clima mite, i motivi del "non funerale" di Amadeus furono molti e complessi, troppo lunghi da ricordare in questa sede.

Ti saluto.
odisseo
2008-06-17 13:49:13 UTC
Ciao Welly; come ben sai l'ultima parte della vita di Mozart è piuttosto misteriosa e le voci incontrollate, le supposizioni spesso sono diventate storia.

Anch'io sapevo che era stata completata dai suoi allievi-collaboratori (come avveniva ovunque negli atéliers degli artisti).

Forse puoi trovare qualcosa di più preciso in questo libro che ho consultato anni fa:

The Mozart repertory : a guide for musicians, programmers and researchers di Zaslaw, Neal, Fiona Morgan fein edito dallaa univ di Cornell nel 1991; o anche ( ma è meno completo): The Mozart compendium: a guide to Mozart life and music, Schirmer, New York.

Se trovo i miei vecchi appunti ti richiamo. ciao.



P.S. Ti incollo quello che risulta su una edizione della D.G. del 1989:

I ) Introitus:

1 .Requiem Aeternam (Mozart) [Coro, Soprano I]

II ) 2 . Kyrie (Mozart, terminale di Sussmayr) [Coro]

III) Sequenz

3. Dies Irae (Mozart, Sussmayr) [Coro]

4. Tuba Mirum (Mozart, Sussmayr) [Soprano I-II, Tenore, Basso]

5. Rex Tremendae (Mozart, Sussmayr) [Coro]

6. Recodare (Mozart, Sussmayr) [Soprano I-II, Tenore, Basso]

7. Confutatis (Mozart, Sussmayr) [Coro]

8. Lacrimosa (Mozart, Sussmayr) [Coro]

IV) Offertorium

9. Domine Jesu (Mozart, Sussmayr) [Coro, Soprano I-II, Tenore, Basso]

10. Hostias (Mozart, Sussmayr) [Coro]

V) 11. Sanctus (Sussmayr) [Coro]

VI) 12. Benedictus (Sussmayr) [Coro, Soprano I-II, Tenore, Basso]

VII) 13. Agnus Dei (Sussmayr) [Coro]

VIII) Communion

14. Lux Aeterna (Sussmayr, su base dell’ Introitus e del Kyrie di Mozart) [Coro, Soprano I]



Etichetta: Deutsche Grammophon 1989



Direttore d’orchestra --Leonard Bernstein

Soprano I: Marie McLaughlin

Soprano II: Maria Ewing

Tenore: Jerry Hadley

Basso: Cornelius Hauptmann

Coro e orchestra sinfonica di Bayerischen Rundfunks
Andrès
2008-06-17 12:53:37 UTC
Il Requiem KV626 è l'ultima opera di Mozart, non riuscì a completarla, vi sono diverse teorie su fino a che punto Mozart abbia composto di persona la messa, quela più accreditata è che Mozart sia riuscito a finire di persona solo l'Introduzione e il Kyrie e che il resto dei brani siano stati appunto completati dall'allievo che però seguì le precise indicazioni che Mozart gli aveva lasciato, sulla tonalità e gli accordi delle voci del coro e del orchestra, quindi a Sussmayr non rimase che mettere insieme i pezzi, poichè Mozart in più aveva lasciato indicazioni e pezzi di partitura già scritti... Unh altra teoria vuole invece che Mozart sia morto durante la composizione della Lacrimosa appunto, e che il resto sia stato completato sempre con indicazioni, io penso che sia questa quella più accertata perchè ascoltando il Requiem fino alla Lacrimosa si sente davvero una grandissima emozione (almeno per me è così...) poi i pezzi che seguono la Lacrimosa sono molto belli e sopratutto ben strutturati ma non sono così Mozartiani, ho sottolineato proprio di ottima struttrura perchè appunto Mozart lasciò le basi di ogni brano all'allievo che poi completò l'opera quindi... Il Requiem rimane cmq una delle opere più belle della storia e anche una delle più misteriose coperta di leggende e miti, davvero affascinante... Ciao...
freddy
2008-06-18 07:58:11 UTC
la domanda è davvero interessante, terrò d'occhio le risposte...

amo il Requiem di Mozart..



mi permetto di rispondere solo per salutarti Well!!
Klukly آمنة تحـبً السلام
2008-06-17 18:28:56 UTC
Il Lacrimosa fu composto da Mozart fino all'ottava battuta per quel che riguarda la linea armonica e melodica, per il resto gli accordi armonici da "spiegare" melodicamente erano già stati composti da Mozart.

La prassi compositiva di Mozart soprattutto negli ultimi 10 anni era caratterizzata da questa modalità di procedere.

Cioè Lui componeva innanzitutto gli accordi poi procedeva al dispiegamento melodico nella varie parti.

Alcune sue composizioni erano una sorta di stesura sulla carta delle sue improvvisazioni arte nella quale era eccelso.

Quindi il Requiem fu tutto già organizzato armonicamente Sussmayr completò l'opera avviata dal maestro per l'insistenza della vedova Constanze.
2008-06-18 12:21:55 UTC
non ci sono dubbi è mozart ..... scusa se non ti racconto la storia ma ho visto che chi è intervenuto ha fatto un bel lavoro
Mrs Hewson
2008-06-17 12:43:04 UTC
è di Mozart
ballerina4ever
2008-06-17 12:45:18 UTC
L'opera è legata alla controversa vicenda della sua morte, avvenuta il giorno successivo al completamento del Dies Irae.



Stendhal, in Vite di Haydn, Mozart e Metastasio (1815), parla di un anonimo committente che incarica Mozart, malato e caduto in miseria, di comporre in quattro settimane una messa da requiem, dietro compenso di cinquanta ducati.



Secondo l'ipotesi avanzata da Stendhal, Mozart tentò di scoprire chi fosse il misterioso committente, ma quando le forze cominciarono a mancargli per il duro lavoro, non riuscendo ad identificare l'uomo, si convinse che la messa che stava componendo sarebbe stato il requiem del suo funerale.



Inoltre, allo scadere delle quattro settimane l'uomo si presentò per ritirare la composizione, che però Mozart non aveva ancora completato. Così, nonostante i sospetti del musicista, gli offrì altri cinquanta ducati e altre quattro settimane di tempo: inutili, poiché Mozart morirà di febbre e insufficienza renale lasciando l'opera incompiuta.



Oggi è certo che il committente fosse il conte Franz Walsegg-Stuppach, un nobile con velleità musicali che andava commissionando opere a compositori di professione, tramite degli intermediari, facendole poi passare per proprie. Nella fattispecie, il Requiem sarebbe divenuto un omaggio alla defunta moglie.



Secondo una seconda versione, sarebbe stato l'antagonista in musica Antonio Salieri - invidioso per il prestigio acquisito da Mozart, a suo discapito, presso la corte austriaca - a forzare il deperimento del già malato collega. È ciò che affermano Aleksander Puškin nel suo racconto Mozart e Salieri (1830), il drammaturgo Peter Shaffer in Amadeus (1978) e il regista Milos Forman (su sceneggiatura di Shaffer) in Amadeus (1984). È da sottolineare come questa versione sia del tutto romanzata e non vi sia alcun elemento che possa correlare la morte di Mozart con le azioni di Salieri.



La vedova di Mozart, Constanze, delegò il completamento del Requiem (furono rinvenute decine di spartiti alla rinfusa sulla scrivania del compositore) a tre allievi del marito, per meglio avvicinarsi agli intenti originari: Joseph Eybler, Franz Freistädler e, infine (nel 1800), Franz Xaver Süssmayr, che diede l'apporto più rilevante all'opera finale.



Il mito vuole che la messa venisse eseguita il giorno del funerale di Mozart, a cui parteciparono solo pochi amici che, a causa dell'incessante pioggia, si dileguarono prima dell'arrivo al cimitero della carrozza funebre. Quando Constanze si recò in visita alla tomba, senza trovarne traccia, scoprì che Mozart era stato seppellito in una fossa comune.



La verità è che la messa fu eseguita in una funzione commemorativa organizzata dal suo amico Emanuel Schikaneder il 10 dicembre: non si conoscono tuttavia i frammenti eseguiti in tale occasione. Cronache del tempo affermano oltretutto che il giorno del funerale non piovesse affatto e che semplicemente nessuno seguì la bara al cimitero. Sua moglie Constanze si recò solamente 17 anni più tardi a cercare la tomba e per ovvi motivi non riuscì ad identificarla.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
Loading...