Dadina, la musica classica la ascolti come ti pare.
Devi sapere che i musicisti fino al settecento (ma in un certo senso anche nell'800) erano tutti dei dipendenti a servizio della nobiltà o dei ricchi borghesi; quando suonavano nei salotti ma anche quando a teatro si rappresentavano delle opere, la gente (nobili, cardinali e ricchi borghesi) andava lì per divertirsi e stare insieme e la musica era solo un elegante complemento al quale , bada bene, ognuno dava l'attenzione che si sentiva di dare, non di più.
Allora mentre il musicista suonava o mentre i cantanti eseguivano le loro arie la gente chiacchierava, mangiava, si portavano i cani nel teatro etc etc
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/e/e5/Pannini%2C_Giovanni_Paolo_-_Musical_F%C3%AAte_-_1747.png
Magari nelle arie culminanti cantate dalla star di turno c'era una maggiore attenzione ma per il resto c'erano addirittura gli inservienti in sala che nel bel mezzo dell'esecuzione passavano con i rinfreschi tanto che esiste un tipo di aria che si chiama "del sorbetto", fatta da cantanti non protagonisti in cui da parte dell'ascoltatore non era necessaria la completa "dedizione" (come dice l'altro utente).
http://en.wikipedia.org/wiki/Aria_di_sorbetto
Quindi lascia perdere per adesso l'orecchio "critico" e pensa a trovare tu il modo migliore per ascoltarla (per dire, a me piace molto in macchina [ascoltare musica, intendo]).
Due cose sole ci sarebbero da dire :
la musica classica non è fatta sempre come le canzoni con "tema - ritornello - tema - ritornello" ma è costruita in una forma più complessa. Le arie di opera sono più o meno (grosso modo) assimilabili alla struttura della canzone ma le sinfonie, sonate e altre cose sono fatte da "motivi" musicali che poi vengono "smontati" e rielaborati durante lo svolgimento del pezzo. Il bello è "sentire" e "capire" la consequenzialità di questa rielaborazione, afferrarne il senso espressivo nello svolgimento in una "architettura" formale più complessa di quella delle canzoni.
Secondo: ricordati che la fruizione artistica è una cosa da fare in compagnia soprattuto agli inizi. Ti suggerisco di conoscere delle persone esperte o studenti/professionisti del campo e di frequentarne l'ambiente. Quindi fruizione che sia "condivisa" e "riflessiva" ossia parlarne ragionando con gli amici, facendone un argomento di conversazione. Piano piano vedrai che ti si aprirà un mondo mentre facendo da soli si resta a un livello molto superficiale e si finisce per disamorarsi.