Domanda:
Perchè tutti i grandi pianisti, e non solo loro, suonano sempre le stesse cose?
?
2011-01-23 10:40:29 UTC
Mi chiedo sempre del perché di questo, Liszt 12, studi, rapsodie, sonata in si minore, etc etc, Chopin Studi, polacche valzer preludi ballate, Rachmaninoff, 2 e 3 concerto, raramente il 1 e il 4, preludi etc etc, cosi come per gli altri compositori, mentre ci sono un sacco di composizioni che pochissimi suonano e anche in rari casi, mi chiedo se lo fanno perché il pubblico ormai è abituato ad ascoltare sempre le stesse cose? oppure perché non ritengono gli altri lavori importanti? Trovate che sia giusto cosi? oppure sarebbe bello vedere recital interi con le composizioni che a mio parere sembrano snobbate?
Cinque risposte:
maxLISZTmax
2011-01-23 11:31:21 UTC
Salve!



È quello che dico sempre io. La maggior parte dei pianisti suona sempre le stesse cose. Potrete essere in disaccordo, ma mi da' fastidio anche il fatto che tutti hanno in repertorio TROPPO Chopin (sarà perché a me non piace).



Di Liszt ci sono delle cose meravigliose e mai suonate [In realtà la sonata in si minore è il brano meno famoso tra quelli che hai citato e, in proporzione alle altre composizioni, la meno eseguita].



Liszt ha scritto due Concerti per pianoforte e orchestra, quattro Mephisto Valzer e nessuno li esegue. Per le Rapsodie ho la nausea della numero 2, della 6 e della 15.

C'è Venezia e Napoli scarsamente eseguita, il Totentanz [meraviglioso] il "Grand Concerto Solo" e il Concerto pathetique (lo stesso ma scritto per pf e orchestra).



Di Rachmaninov il primo e il quarto concerto e il quinto (la rapsodia), BELLISSIMI, sono sacrificati; le sonate. E invece fanno sempre e solo il preludio op 23 n 5, op 3 n 2 e i concerti nn 2 e 3.



Prokofiev.. MA CHI È?? Solo la Argherich suona spessissime volte il terzo concerto, stupendo, ma poco eseguito. Ancor peggio che non vengano eseguiti gli altri 4 concerti, ECCELLENTI. (Il secondo è famoso per la sua difficoltà, ma, realmente, si conosce poco perché pochissimo eseguito). Ci sono le sonate, gli studi.



Non parliamo di Rubinstein, di D'Albert, di Busoni, di Liapunov, di Alkan.. praticamente INESEGUITI. È un vero peccato. È un po' come "la marcia di Radetsky" nei concerti di musica classica che fanno in televisione. Fanno solo questa.



Un Saluto!





-------

Scusami se faccio "pubblicità", ma mi farebbe piacere leggere un tuo commento o consiglio nella domanda che ho posto (ovviamente un commento di Franz Liszt, di Colonium, di Bepeb, ecc.).
Pippo
2011-01-23 23:28:33 UTC
Penso non sia proprio così.

I pianisti suonano anche altre cose, ma questi non diventano così noti come i pianisti che suonano, come dici tu, "sempre le stesse cose."



Se poi intendi del perché questi pianisti che suonano "sempre le stesse cose" non cambiano, forse perché hanno paura di non piacere al pubblico, o magari perché hanno paura che il pubblico non capisca la composizione.



Prendi Horowitz, non ha quasi mai suonato in pubblico una sonata di Scriabin, perché diceva che il pubblico non avrebbe capito la composizione.
?
2011-01-23 21:29:52 UTC
E' vero... Infatti io sono rimasta molto colpita da Brendel, che quattro anni fa a Roma ha proposto finalmente anche altri autori (per esempio Schubert, che nessuno mai suona). Poi concordo con l'idea che di Chopin si suoni troppo... per esempio i due concerti per pf che io trovo piuttosto brutti sono veramente abusati...
anonymous
2011-01-23 19:05:09 UTC
Suonano ciò che piace più a loro che spesso coincide con il suonare le più famose..
anonymous
2011-01-23 18:44:23 UTC
Suonano quello che gli viene meglio, no?


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
Loading...