Domanda:
Franz Schubert: mi aiutate per la tesi?
»-(¯`v´¯)-» Top Secret 愛 竜 胸
2007-11-09 06:15:48 UTC
Devo fare una tesi sui pezzi per il pianoforte di F. Schubert.
Mi date dei consigli sui libri di testo da utilizzare?
Ki mi dice un buon sito ke fornisce informazioni???
Grazie x l'aiuto
Quattro risposte:
d4amon
2007-11-09 06:20:55 UTC
Nel 1808 entrò a far parte come corista della Imperiale e Regia Cappella; ciò gli consentì l'iscrizione allo Stadtkonvikt, frequentato principalmente dai figli dell'alta borghesia di Vienna, e la possibilità di fruire dell'insegnamento di Antonio Salieri. Quest'ultimo lo mise presto in grado di comporre ouvertures e sinfonie per le manifestazioni musicali del convitto. Nel 1814 Schubert compose Gretchen am Spinnrade (Margherita all'arcolaio), un lied tratto dal Faust di Goethe. Fino a quel momento la musica sacra e sinfonica avevano assorbito quasi tutto il tempo del giovane musicista ma, dopo questo evento, egli capì la sua vera strada e si dedicò prevalentemente alla composizione di lieder, brani per pianoforte e in genere musica da camera. La musica sacra e quella per il teatro venivano considerate da Schubert in funzione del successo economico e di stima, ma senza dubbio era meno attratto da questi generi rispetto alla musica da camera.





Spartito dell'Octet F-major D 803Il 1815 fu un anno di attività molto intensa, in cui vennero alla luce quattro singspiele, la Seconda e la Terza sinfonia, e ben 14 lieder, sullo sfondo del suo insegnamento elementare. Questa attività gli permise di essere accolto trionfalmente dai vecchi amici del convitto viennese che lo introdussero nei migliori salotti viennesi, dandogli modo di dedicarsi unicamente alla musica. Schubert in questo si mostrò estremamente intelligente nello sfruttare questa condizione ed affinare la tecnica del pianoforte e delle forme sonastiche. Poiché la prodigalità non poteva durare in eterno, il musicista si avvicinò alla famiglia Esterházy. In compagnia del cantante Johann Michael Vogl fu protagonista di numerose serate nei salotti viennesi, serate che divennero famose tanto che venne loro dato il nome di schubertiadi. Ciò non permise al musicista di sistemare definitivamente la sua posizione economica, ma iniziò una convivenza pluriennale con il poeta Mayrhofer con il quale collaborò per numerosi lavori teatrali, tra cui aveva riposto molte speranze nel successo di Die Zwillingbrüder (I gemelli), rappresentato per la prima volta nel 1820, che però ebbe un successo tiepido e gli permise di ottenere solo una commissione per le musiche di scena di una favola teatrale Die Zauberharfe (L'arpa magica), rappresentata sempre per la prima volta nel 1820 e di successo ancor minore rispetto ai Zwillingbrüder. Ma questi lavori gli permisero finalmente di andare a vivere da solo; in questo periodo poté comporre l'opera romantica Alfonso und Estrella su libretto di Schober, datato 1821, e molte musiche anche se non destinate ad un immediato successo. Il carattere impulsivo portò Schubert ad un isolamento quasi totale durante il 1823, periodo in cui anche i rapporti con Vogl furono interrotti, così come furono interrotti con l'editore Diabelli, a cui aveva ceduto i diritti d'autore proprio nel 1823. Nel 1826 la Società degli amici della musica gli fece una donazione in denaro per i suoi meriti artistici, così gli anni successivi della sua vita furono contrassegnati da un'ininterrotta e febbrile attività che lo porterà a completare il ciclo liederistico Die Winterreise (Viaggio d'inverno, 1827), il gruppo di altri 13 lieder denominato Schwanengesang (Il canto del cigno, 1828), la sinfonia Grande, in do maggiore (1828), il quintetto per archi in do maggiore, le ultime sonate per pianoforte , la Fantasia in fa minore per pianoforte a 4 mani (sempre 1828), dopodiché il suo debole fisico non resistette alla sifilide.





Stile [modifica]



Tomba di Schubert a ViennaLa prematura morte, a 31 anni, ha privato la musica di un compositore dalle grandi ed originali potenzialità; lo dimostra proprio la Sinfonia Grande in cui si vedono già i segni delle due direttrici romantiche: aspirazione al monumentale ed espressione dei sentimenti intimi ed individuali, in apparente contrasto tra loro.



Tutta l'opera cameristica è di assoluta originalità: le composizioni per pianoforte trattano in modo nuovo l'armonia, con fare classicamente irreprensibile ma anche inquieto, alla maniera romantica. Quartetti e quintetti sono ora sapienti composizioni sulle orme dei classici, ora compiacimenti che paiono ammiccare a chi li sta ascoltando, ora vere e proprie canzoni suonate. Il lied di Schubert è tutto inventato, pur avendo tradizione secolare in Germania: è come se la storia della musica non esistesse, iniziasse ora con quella melodia che rende così bene la parola parlata, il grido, il sussurro, potenziati dall'intonazione musicale ma fedeli alla pronuncia, agli accenti ed ai toni.





Nota sul catalogo [modifica]

La numerazione tradizionale delle opere di Schubert è stata via via sostituita dalla notazione fornita dal catalogo redatto da Otto Erich Deutsch e pubblicato per la prima volta nel 1951. La notazione è composta dalla lettera D seguita da un numero arabo ed eventualmente da una lettera minuscola per inserimenti, spostamenti o ritrovamenti successivi.



Ad esempio D 759 individua la "Sinfonia n. 8 "Incompiuta".





Composizioni principali [modifica]



Musica cameristica [modifica]

Improvvisi per pianoforte op. 90 (D 899):

n. 1 in do minore

n. 2 in Mi bemolle maggiore

n. 3 in Sol bemolle maggiore

n. 4 in La bemolle maggiore

Improvvisi per pianoforte op. 142 (D 935):

n. 1 in fa minore

n. 2 in La bemolle maggiore

n. 3 in Si bemolle maggiore

n. 4 in fa minore

15 Sonate per pianoforte

Fantasia per pianoforte in Do maggiore "Wanderer" D 760

Trio per violino, viola e violoncello in Si bemolle maggiore D 581

Trio per violino, viola e violoncello in Si bemolle maggiore D 471

Trii per pianoforte e archi:

Trio per pianoforte, violino e violoncello n. 1 in Si bemolle maggiore D 898

Trio per pianoforte, violino e violoncello n. 2 in Mi bemolle maggiore D 929

Trio per pianoforte, violino e violoncello in Si bemolle maggiore D 28 («Sonata»)

Adagio per pianoforte, violino e violoncello in Mi bemolle maggiore D 897 («Notturno»)

Quartetti per archi:

Quartetto per archi n. 10 in Mi bemolle maggiore D 087 (opera postuma 125)

Quartetto per archi in Si bemolle maggiore op. 168 D 112

Quartetto per archi n. 12 in do minore D 703

Quartetto per archi n. 13 in la minore "Rosamunda" D 804

Quartetto per archi n. 14 in re minore "La morte e la fanciulla" D 810

Quartetto per archi n. 15 in Sol maggiore D 887 (opera postuma 161)

Sonata in La minore per arpeggione (violoncello) e pianoforte D 821

Quintetto per pianoforte e archi in La maggiore "La trota" op. 114 D 667

Quintetto per archi in Do maggiore D 956 (opera postuma 163)

Ottetto in Fa maggiore per clarinetto, fagotto, corno, due violini, viola, violoncello e contrabbasso D 803 (opera postuma 166)



Musica sacra [modifica]

Messa tedesca in Fa maggiore D 872

Messa in La bemolle D 621

Stabat Mater

Magnificat D 486

Salve Regina

Ave Maria D 839



Musica sinfonica [modifica]

Sinfonia n. 1 in Re maggiore D 82 (1813)

Sinfonia n. 2 in Si bemolle maggiore D 125 (1815)

Sinfonia n. 3 in Re maggiore D 200 (1815)

Sinfonia n. 4 in Do minore "La tragica" D 417 (1816)

Sinfonia n. 5 in Si bemolle maggiore D 485 (1816)

Sinfonia n. 6 in Do maggiore "La piccola" D 589 (1818)

Sinfonia n. 8 in Si minore "Incompiuta" D 759 (1822)

Sinfonia n. 9 in Do maggiore "La grande" (1825-1828)

Ouverture "Rosamunda principessa di Cipro", musica di scena (1823)

Ouverture "nello stile italiano" in do maggiore

Ouverture "Alfonso ed Estrella"



Musica vocale [modifica]

Margherita e l'arcolaio (Gretchen am Spinnrade ) D 118

Il re degli Elfi (Erlkönig) D 328

Auf dem Wasser zu singen (da cantare sull'acqua) D 774







La bella mugnaia (Die Schöne Müllerin ) D 795

Viaggio d'inverno (Winterreise) D 911

Canto del cigno (Schwanengesang) D 957



Opere liriche [modifica]

Alfonso ed Estrella

I gemelli

Fierabras

L'arpa magica

Claudine von Villa Bella















ok?
anonymous
2007-11-13 05:28:46 UTC
Ciao, eccoti qualche indicazione biografica, bibliografica e qualche sito riguardo Schubert.

Per quanto riguarda la vita e l'elenco delle opere del compositore, io ti consiglio di consultare L'enciclopedia Garzanti della Musica (fa parte di una collana di enciclopedie sull'arte, la letteratura, le scienze ecc, conosciute come "le Garzantine") dove, oltre che trovare informazioni biografiche, potrebbe esserti utile anche per ricercare le trame delle opere e la spiegazione di termini specifici.



Inoltre ho provato a fare una ricerca di informazioni in internet (e devo dire che non è stato semplicissimo).

Ecco quello che ho trovato.



* http://www.classicaonline.com (un sito per gli amanti della musica classica e per gli "addetti ai lavori" in cui puoi trovare spartiti, biografie, mp3 da scaricare gratuitamente, saggi, riviste, un forum per chiedere aiuto e tanto altro)



Biografie:

* http://cronologia.leonardo.it/biogra2/schubert.htm

*http://www.windoweb.it/guida/musica/biografia_franz_schubert.htm

*http://biografie.leonardo.it/biografia.htm?BioID=1181&biografia=Franz+Schubert

(a fondo pagina ci sono anche dei link per trovare ulteriori informazioni su libri, cd ecc)



Infine ho trovato anche questo titolo: "Gli immortali" di Giorgio Pestelli.

(Comunque se vai in una qualsiasi libreria o in una biblioteca ben fornita ti potranno di certo aiutare)



Spero di esserti stata utile...

Imbocca al lupo per la tua tesi...Ciao ciao
Susanna
2007-11-13 10:47:21 UTC
Su Shubert in particolare non posso consigliarti niente però conosco un buonissimo libro di storia della musica che potresti usare:

Storia della musica in occidente di Donald Jay Grout,

Feltrinelli
LuDwIg
2007-11-09 18:09:00 UTC
d4amon credo che se avesse voluto dare un'occhiata su Wikipedia ci sarebbe riuscita da sola... che ne pensi? :D


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